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giovyt.
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L’uso sapiente della paprika dolce promette effetti positivi sul nostro sistema nervoso, sul tono dell’umore e su tutti gli organi interni con funzione digestiva e viscerale
La paprika dolce costituisce un piccolo universo di cognizioni assai poco frequentato, che merita
l’esplorazione e l’interesse del lettore interessato ai lati salutari del mondo delle spezie, in tempi in cui la salute costituisce un interesse primario e talvolta precario.
Una corretta ed informata alimentazione può contribuire a farci meglio assorbire traumi ed emozioni come un eventuale crollo della Borsa e le connesse sventure dei piccoli e grandi risparmiatori.
Posto che un equilibrato uso di spezie ed erbe aromatiche può aiutarci a non indebolire il nostro sistema immunitario, la paprika dolce può costituire una possibile risorsa e scorta di salute.
“Paprika” è un espressione ungherese che vuol dire “peperoni”, ed indica quindi che questa spezia si ottiene dal peperone fatto essiccare e liberato dalla parte interna bianca e dai semi, e quindi macinato. Il contenuto di capsaicina dei semi contribuirebbe infatti a conferire alla paprika un sapore forte ed amaro, l’asporto di essi ci consente di ottenere la paprika dolce, di colore rosso vivo e gusto dolce-aromatico.
Le possibili risorse salutistiche della paprika si riscontrano nei contenuti di 100 grammi di questo alimento, che presentano ben 71,1 milligrammi di vitamina C o acido ascorbico. Il famoso chimico
Albert Szent-Gyorgyi, premio Nobel nel 1938, scoprì nel peperone una fonte di quell’acido ascorbico – vitamina C che aveva bloccato le morti di migliaia di marinai per scorbuto. I processi estrattivi elaborati da Szent-Gyorgyi permisero di ottenere agevolmente grandi quantità di acido ascorbico, tanto che il grande scienziato si preoccupò di mandarne scorte ed istruzioni alla Organizzazione per la Salute della Lega delle Nazioni, da distribuire in aree dove lo scorbuto era ancora prevalente.
L’abbondanza di vitamina C nei peperoni, e quindi nella paprika, può essere utile per contribuire a prevenire anche malattie sistemiche, come le epatiti croniche e la cirrosi epatica.
Ma un altro contenuto della paprika,assai meno conosciuto, consiste nella ricchezza di vitamina A.
Cento grammi di paprika contengono ben 52.735 unità internazionali di vitamina A, la quale protegge non solo la cute e la vista ma anche tutti gli epiteli.
E sono “epiteli” tutti gli apparati di rivestimento dei nostri organi interni, composti in genere da più strati di cellule. Sono quindi rivestiti internamente da epiteli anche il nostro stomaco, il nostro intestino, e così il nostro esofago ed il duodeno. Queste sono tutte vie digerenti, e vengono protette dalla vitamina A, contenuta come abbiamo visto in gran copia anche nella paprika dolce.
E la nostra paprika dolce contiene anche vitamina E , che può contribuire per esempio ad alleviare perfino le ben note “vampate di calore” nelle donne in menopausa.
E nella paprika ci sono perfino piccole dosi di vitamine del gruppo B, che hanno un'influena benefica sul sistema nervoso.
Nei tempi antichi, in Ungheria la paprika veniva usata per curare la febbre conosciuta come “intermittent fever”, ed anche gli indiani d’America ed i Turchi la usavano come vero e proprio farmaco e febbrifugo. Essa è chiamata anche “pepe turco”, e la cucina slava adopera molto ogni tipo di paprika. In Ungheria l’8 settembre è il giorno dei peperoni destinati alla paprika, ed è paragonabile in gioiosità alla nostra vendemmia, laddove i tini di vino vengono sostituiti da innumerevoli ghirlande di peperoni appese a speciali sostegni di legno o lungo i muri delle case.
Oltre che neigli stufati e spezzatini,la paprika dolce viene assai adoperata in salse che accompagnano gradevolmente vari tipi di carni e salsicce, ma anche crostacei e verdure e formaggi, e perfino lardo e cipolle soffritte.
Tradizioni di vari regioni attribuiscono alla paprika interessanti proprietà toniche e stimolanti dell’apparato digerente e circolatorio, oltre che incisive proprietà antisettiche.
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_menuccia_.
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grazie giovyt delle informazioni.molto interessanti!!!!!!!!!!!!!!non sapevo che la paprika avesse tutte queste proprieta'.....buono a sapersi 
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giovyt.
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si menuccia alcune cose le sapevo già ma altre anche per me erano sconosciute, è sempre buono a sapersi .